Spiral: Matita Rossetto Neve M238

Suo padre le gridò di smetterla! Quel rumore che faceva con la penna gli stava dando ai nervi. Non era la prima volta che la riprendeva, stava schiacciando il tastino di quella biro da almeno un’ora.Non riusciva a smettere di pensare a quello strano incontro. Voleva saperne di più. Cos’era tutta questa storia sull’immortalità e cosa ci faceva sua madre in trance. Inoltre moriva dalla voglia di rivederlo. Ma non poteva di certo presentarsi a casa loro di punto in bianco!L’estate stava quasi finendo e c’era già chi veniva in negozio a comprare libri scolastici e quaderni. Suo padre le aveva chiesto di dargli una mano, ma lei aveva la testa da tutt’altra parte. Voleva solo fantasticare su un loro potenziale incontro. Poteva fare finta di passare di lì, oppure poteva inventarsi che le aveva dato dei soldi in più. Poi finalmente le venne un’idea! Avrebbe cercato altri titoli sul tema e si sarebbe fatta forza a bussare di nuovo a quella porta.Stava scrollando il mouse alla ricerca dei libri in deposito, quando sentì due clienti parlare proprio di loro:“Stamattina sono passato davanti a casa dei vampiri e c’era la porta di casa spalancata! Mi sono affacciato per fargli notare che avevano lasciato la porta aperta, ma la casa era totalmente vuota! Non c’era più nemmeno un mobile, un quadro… niente!”Sara si voltò di scatto. La infastidiva tantissimo che la chiamassero casa dei vampiri, ma cosa significava che la casa era vuota! Cercò di dissimulare il suo interesse per quella conversazione e appena suo padre chiuse per la pausa pranzo, lei montò sulla sua bicicletta come una furia.Giunse davanti a quella casa priva di fiato. La porta era davvero spalancata. Senza pensarci su due volte entrò nel salone, dove l’aveva accolta quella donna il giorno prima. Vuoto. Il salone era totalmente vuoto!Andò subito nello studio dove l’unica cosa presente erano le tende, il cui rumore l’aveva attirata la prima volta. Com’era possibile che fosse sparito tutto in così breve tempo? Dove avevano messo tutti quei libri e quella mobilia così pesante? Soprattutto… cos’era quella spirale disegnata sul pavimento?[ …to be continued]

Lascia un commento